I lavori di costruzione del gasdotto dovrebbero iniziare nel 2016 e secondo diversi osservatori il Tap rappresenta una delle «più grandi opportunità della storia della Puglia degli ultimi 50 anni e per il meridione», è riportato da Lettera43. Infatti «l’infrastruttura potrà creare occupazione non solo nell’industria principale, ma in tutto l’indotto». Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha deto che è definitivamente sbloccato il procedimento per il gasdotto che, partendo dall’Azerbaijan, porterà dieci miliardi di metri cubi di gas in Italia. La condotta attraverserà Grecia e Albania e, percorso il mare Adriatico, troverà la sponda di San Foca, marina di Melendugno, per l’arrivo in Italia. Poi il resto della condotta per l’allaccio alla rete italiana, a Mesagne. Lavori che inizieranno nel 2016 e che termineranno nel 2019, secondo il premier che annuncia, al termine della riunione odierna del Consiglio dei ministri, che il 20 settembre sarà a Baku, capitale azera, per il via libera definitivo.