A diciotto minuti dalla fine è arrivata la sveglia. A un quarto d’ora, la mazzata. Altro che Ice bucket challenge, questa è stata una secchiata gelidissima per il Lecce.
Il giocatore Leccese, pure la beffa con il cognome, segna al 30’del secondo tempo il gol del 2-1 per la Lupa Roma che sconfigge i salentini. Tre minuti prima la formazione capitolina (si è però giocato in campo neutro, ad Aprilia) aveva pareggiato con Testardi. Insomma, fino alla metà del secondo tempo era stato il Lecce a dominare. Poi, come si suol dire, ha staccato la spina: da quando la Lupa Roma, al 21’del secondo tempo, aveva preso un palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Nastro indietro: il vantaggio dei salentini era arrivato a metà del primo tempo grazie a Salvi. Predominio del Lecce, pure falcidiato da infortuni e squalifiche, e fino a metà inoltrata della ripresa si intuiva che la partenza potesse essere col piede giusto. Poi la Lupa Roma ha fatto quei due gol in tre minuti che hanno mandato ko la squadra di Lerda. Poco ha potuto Miccoli, mandato in campo a dieci minuti dalla fine.
Il Lecce ha iniziato il campionato 2014-2015 esattamente come fece l’anno scorso: perdendo.