Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Palazzo Roma a Ostuni presenta l’Opening Ceremony. Appuntamento domenica 19 settembre con due turni di ingresso: alle 17.45 e alle 18.45. La partecipazione è gratuita ma è richiesta la prenotazione sulla landing page creata per l’evento, www.palazzoromaostuni.com/opening-ceremony/, con un massimo di 100 persone consentite per ogni turno. L’accesso è vincolato alla presentazione di una delle certificazioni verdi Covid-19, su supporto elettronico o cartaceo. È possibile, al fine di risparmiare tempo, caricare il green pass nel momento della prenotazione direttamente sulla pagina destinata.
L’Opening Ceremony avvicina il pubblico di Palazzo Roma alla programmazione artistica che enterà nel vivo nel mese di ottobre. Un promo di scena, in tutto un’ora, che annuncia l’apertura del sipario e lo fa con due spettacoli di grande forza e bellezza. Si comincia in sala con il concerto dell’Apulian Chamber Orchestra per fiati, archi e percussioni, composta da venticinque musicisti provenienti dall’Apulian Youth Symphony Orchestra (Ayso) e diretta dal M° Teresa Satalino, che riunisce giovani esecutori provenienti da più conservatori della Puglia. Il concerto, della durata di 15 minuti, presenta un programma dedicato al mito di Nino Rota, uno dei più grandi compositori del Novecento, ‘l’amico magico’ come amava definirlo Federico Fellini. Il concerto propone un medley di brani tratti dalle colonne sonore di film di Fellini che hanno fatto la storia del cinema italiano e cui Nino Rota, compositore in grado di spaziare tra generi e stili passando agilmente dalla musica ‘colta’ a quella popolare, ha dedicato un repertorio che è ormai entrato a far parte della memoria collettiva.
Alla fine della prima parte musicale, il tempo di un prosecco e il pubblico si sposta nella corte per seguire le traiettorie spettacolari della danza in volo e a terra: una performance della compagnia ResExtensa dal titolo «Nulla si sa, tutto si immagina», ideata e diretta da Elisa Barucchieri, danzatrice, coreografa e regista, attorno alle atmosfere nostalgiche del cinema di Federico Fellini, una immaginifica e poetica costruzione coreografica, capace di proiettare la corte in un mondo capovolto e onirico, tipico dei tratti e degli scenari felliniani. 15 minuti che magnificano la magia e la leggerezza della danza aerea mescolandola all’opera visionaria di Fellini con l’obiettivo di regalare emozioni e suggestioni, evocare significati e muovere riflessioni sulla potenza dei sogni. Sospesi in un eterno presente, i sentimenti e le passioni dell’uomo tornano a vivere negli occhi degli spettatori.