rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

cosmo energy


Martina Franca: raccolta differenziata, per il Pd siamo vicini a una svolta epocale Comunicato del nuovo segretario

partito democratico

Di seguito un comunicato diffuso dalla segreteria sezionale del Pd di Marina Franca:

Con orgoglio e soddisfazione porgo alla Vostra attenzione, a nome della Segreteria e del Direttivo del circolo del PD di Martina Franca, la sintesi dell’incontro che l’intero Direttivo del Pd con i consiglieri tutti, ha tenuto nei giorni scorsi.

Grazie alla caparbietà e al lavoro del nostro Assessore all’Ambiente Stefano Coletta, che sin dall’insediamento dell’Amministrazione Ancona si è speso per concertare e attuare l’Aro TA/2, finalmente entriamo nel vivo dell’azione di coinvolgimento della cittadinanza e di tutte le parti sociali per l’attuazione del nuovo Servizio di raccolta differenziata.

Siamo vicini ad una svolta epocale per il nostro territorio, una rivoluzione culturale che metterà alla prova ogni singolo cittadino. Martina Franca, a nostro modesto avviso, è già pronta e aspetta già da diversi anni di poter usufruire dei vantaggi della raccolta differenziata. 

Nei giorni scorsi è stata concordata all’interno dell’Ufficio di Piano dell’ARO una tabella di marcia, relativa agli ultimi adempimenti richiesti ai Comuni consorziati. Il CONAI e l’Ufficio ARO entro pochi giorni si riuniranno per valutare gli atti e trasmetteranno la documentazione nuovamente ai Comuni per deliberare nei rispettivi Consigli, affinchè si possa precedere alla pubblicazione del bando.

La prima azione che verrà messa in campo sarà quella di presentare e spiegare la funzione delle isole ecologiche.

Nel visionare le tavole che individuano il posizionamento delle isole ecologiche, abbiamo preso atto che Conai, Aro e Comune hanno recepito gli indirizzi forniti dalle riunioni di maggioranza e quindi:

          porta a porta per le zone più antropizzate quali San Paolo, Pergolo e Monte Tullio;

          mini isole ecologiche, per la restante parte dell’agro, consentendo più isole ecologiche sul territorio.

Le tavole mostrano come  l’Agro sia stato suddiviso in 12 zone, nelle quali vengono individuati i bacini di utenza di ciascuna isola ecologica.

Sono previste 12 isole ecologiche nell’agro e due grandi centri comunali di raccolta. I centri comunali di raccolta coincideranno con le attuali isole ecologiche della zona Industriale e zona Ortolini, che verranno rivalutate e rimodernate.

Alcune delle proposte del Partito Democratico sono:

          realizzazione di un capitolato di appalto che preveda proposte migliorative da parti dei partecipanti al bando;

          coinvolgimento degli amministratori di condominio, in quanto il sistema di raccolta previsto va tarato sulle esigenze di ogni tipologia di condominio e, quindi, va personalizzato a seconda delle necessità;

          verifica e sorveglianza della raccolta;

          sensibilizzazione a ridurre la quantità di rifiuti e ad effettuare una raccolta di qualità, ancor prima della quantità;

          previsione di incentivi (es. buoni spesa, sgravi fiscali) per chi utilizza le isole ecologiche soprattutto per coloro che distano maggiormente dalle mini isole ecologiche.

Per questi motivi invitiamo tutti a partecipare venerdì 22 novembre ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Palazzo Ducale di Martina Franca al primo degli incontri sul tema “Piano Regionale dei Rifiuti”, primo dato oggettivo dal quale si è partiti. Interverranno il Consigliere Regionale Donato Pentassuglia, il Dirigente Regionale Ciclo Rifiuti e Bonifiche, Giovanni Campobasso, il Responsabile Area Sud del Conai, Fabio Costarella, il Responsabile ARO Ta/2, Giuseppe Mandina, il Sindaco di Martina Franca, Franco Ancona e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Martina Franca, Stefano Coletta.

Ci sono le proposte, c’è l’entusiasmo del nuovo segretario Angelo Ancona, che ha redatto il comunicato, un entusiasmo che è tale da rendere proprio difficile di rompere le scatole. Uno non vorrebbe neanche, Quindi, le prossime parole non sono per lui: data tutta l’attenzione per la raccolta differenziata, come mai per il 2013 del Comune di Martina Franca le risorse specifiche non solo rischiano di non venire incrementate ma rischiano addirittura di diminuire, anche per diminuzione di finanziamenti (vedi quello FESR da 443980 euro, addirittura azzerato; si trova a pagina 58 del piano esecutivo di gestione della spesa)? Probabilmente ha letto male il bilancio il sottoscritto. Magari una rispostina chiarirà tutto. E la seconda domanda, però, è anche per il segretario: già che c’eravate, una domandina sul presente, vedi i conti Tares che tutto sono tranne chiari, è stata fatta, nell’incontro con il gruppo consiliare? Senza polemica e con molto apprezzamento per il lavoro del segretario. (agostino quero)

LONA


allegro italia


eventi nel salento




Articoli correlati

11 Comments

  1. Ormai si è capito che il prossimo candidato Sindaco del PD sarà lui. Questo comunicato diffuso e quello di Martina Sera della “Gentile che segue…” sono sgambettini
    alla giunta, ai consiglieri di maggioranza tutti e soprattutto al Sindaco. Vogliono accelerare la campagna comunicazione sulla differenziata perché l’anno prossimo si andrà a votare per le regionali e forse ad inizio 2015 per il Parlamento. Intelligenti Pauca.

  2. Evviva….., è la storia di Martina che consente di attribuire come “epocale” l’appalto dei rifiuti che è comunque la voce più cospicua di un bilancio comunale e che Martina stessa ha consentito che si prorogasse per 10 anni. Anzi alla fine potrebbero essere anche 11 gli anni e forse anche 12.

    1. Grazie per il suo intervento. Dodici può sembrare una quota realistica, effettivamente. Sarebbe illusorio pensare di farcela prima e anche ingiusto nei confronti degli amministratori attuali se si dovesse poi contestare che non lo hanno fatto entro quel tempo. E speriamo che i dodici non debbano diventare anche tredici, non è peregrina un’ipotesi del genere. Sarebbe anche bello se, da parte loro, gli amministratori si limitassero a prendersi il tempo, non poco, che ancora servirà, dicendo con chiarezza da subito che, appunto, di tempo ne occorre. Niente proclami prima insomma. Nel loro stesso interesse. (agostino quero)

  3. – “realizzazione di un capitolato di appalto che preveda proposte migliorative da parti dei partecipanti al bando” significa aggiudicare nuovamente il servizio con l ‘appalto concorso come fecero negli anni 90?

  4. Siamo all’assurdo… dato che si parla di zone più antropizzate mi chiedo perché il porta a porta non si fa iniziando dal Centro Storico e dai quartieri più a ridosso? farlo a San Paolo, Pergolo e Montetullio dicendo che sono più antropizzate mi sembra una farsa… Vabbè sarà che vivo nell’agro io… Il porta a porta in quelle zone mi sembra un grazie elettorale ANTROPIZZATO.

  5. ma a cosa servono tutti questi comunicati se poi non sarà prima di un anno!! Questo andare nelle scuole e far credere ai ragazzi che la cosa avverrà in tempi brevissimi!!

  6. Qualche giorno fa al telegiornale RAI hanno divulgato un servizio che documentava la distribuzione gratuita ai cittadini di Milano del compost ottenuto dalla raccolta differenziata dell’umido. I cittadini intervistati erano entusiasti di essere omaggiati del risultato dei loro sforzi e del corrispondente minore inquinamento. A Martina, di contro, vengono distribuite solo tasse e la raccolta differenziata, nonostante vi sia uno specifico contratto (comunque anch’esso scaduto) con la TRADECO, viene fatta in misura, per essere buoni, che difinirei ridicola. Il comune di Ostuni non ha aumentato le tasse, ha avviato la raccolta differenziata che prevede nelle campagne la distribuzione di appositi contenitori per ogni cittadino contribuente idoneo alla raccolta dei rifiuti organici onde utilizzare direttamente il risultato (compost) della raccolta differenziata ed interessare meno l’impresa appaltatrice del servizio rifiuti. Da voci pervenutemi il costo del nuovo appalto del servizio rifiuti così come prospettato dal comune di Martina ammonterebbe a circa otto milioni di euro. Mi sa che siamo molto lontani dalla dovuta e necessaria virtuosità dell’appalto e dalla difesa degli interessi e delle tasche dei cittadini martinesi e, sicuramente, dell’ambiente. Vi sono state una serie di ordinanze ma non ce ne è stata una che ha previsto l’incremento della raccolta differenziata. Si sarebbe potuto anche indire un nuovo appalto della durata di un anno o due ed invece si è ricorso ad una esasperazione della situazione tale da produrre sempre ordinanze e proroghe disastrose e dannose per i cittadini martinesi e per l’ambiente ed il territorio. I dubbi sono tanti…..!!!!!

  7. Sig. Fedele se ha domande da fare credo che le convenga partecipare oggi all’incontro. Amalia credo che questi comunicati servano per pubblicizzare e cercare la partecipazione all’incontro di oggi. Lucarella sull’atropizzazione vada di persona oggi a presentare le sue rimostranze.
    Per quanto riguarda il porta a porta corriamo il rischio che, se è molto spinto, il risparmio prodotto dal mancato smaltimento dei rifiuti indifferenziati lo spendiamo in personale perchè giocoforza per fare il porta a porta serve più personale. Secondo il mio pensiero servono più isole ecologiche e forse un risparmio su questa benedetta Tares lo possiamo ottenere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *