Secondo l’accusa il patrimonio è dovuto ad una “fruttuosa carriera criminale” riporta un comunicato diffuso dai carabinieri. È così stato disposto anche su indagine antimafia, nei confronti di Giuseppe Manganelli imprenditore edile di Molfetta, nonché di presunti prestanome, un sequestro preventivo di beni per circa cinquanta milioni di euro.