Sta per arrivare un record per il governo. Quello del primo sciopero di polizia e militari. L’annuncio di ieri, del ministro della Pubblica amministrazione, di blocco degli stipendi per gli statali perché non ci sono soldi, pone sul piede di guerra (e trattandosi di militari, è solo metaforico nel caso) categorie di lavoratori pubblici che mai avevano scioperato. Giusto per dirne una: ai poliziotti è stata tolta pure l’indennità di vestiario, ovvero quelli che fanno i servizi in borghese non hanno più neanche i (miseri) otto euro al mese che fino a un paio di anni fa erano loro corrisposti, per comprarsi abbigliamento che era, in qualche modo, un attrezzo del mestiere.
Renzi, presidente del Consiglio, dice che ascolterà le istanze di polizia e militari. Ma niente ricatti, dice il premier.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, dice una cosa un po’diversa: comprensibile la protesta delle forze dell’ordine. Bisogna trovare una soluzione.