Di seguito un comunicato diffuso dal vicecoordinatore provinciale di Forza Italia di Taranto, Renato Perrini:
Cordoglio per l’ennesima vittima del lavoro; no a strumentalizzazioni ma una seria riflessione sulle condizioni in cui si opera oggi in Ilva.
Cordoglio e solidarietà alla famiglia di Angelo Iodice, ennesima vittima del lavoro. Ancora una volta siamo costretti ad intervenire in un caso di morte bianca; la mia esperienza personale di imprenditore, che ha vissuto il dramma di un incidente mortale, mi induce a prudenza nel produrre giudizi che potrebbero essere condizionati dalla emotività. Chi lavora sa che l’infortunio è sempre in agguato e che non è consentito mai di abbassare la guardia. Non condivido però le facili strumentalizzazioni che, anche in questo caso, vogliono l’Ilva comunque sul banco degli imputati. Le prime ricostruzioni sulla dinamica dell’incidente non evidenziano particolari collegamenti con l’attività produttiva. Piuttosto occorre una seria riflessione sulle condizioni generali in cui si opera all’interno dello stabilimento siderurgico oggi. La totale incertezza sul futuro, il rischio di perdere il posto di lavoro, i ritardi nei pagamenti di stipendi e fatture alle imprese appaltatrici, sono elementi che possono determinare condizioni di maggiore rischio per i lavoratori. Su questo occorre incidere; lavoro e ambiente possono e devono convivere, ma occorrono decisioni rapide e concrete. L’impressione è che il governo Renzi abbia di fatto dimenticato Taranto, come ormai latitante è il governo regionale che pure voleva adottare la città!