Il sindaco di Martina Franca oggi, insieme ad altri, presenta in una prima riunione (ore 17 a palazzo ducale) il piano dei rifiuti. Parla del futuro. Bene. Ma, almeno per una domanda che gli facciamo noi, non parla del presente e dei conti legati ai rifiuti. Non risponde da trenta giorni a una domanda che da qui gli viene rivolta a proposito del tributo Tares. Più nello specifico, ciò che origina il tributo, ovvero i conti del piano economico. Una semplice sottrazione, è ciò di cui si intende parlare: mica dei massimi sistemi. Il punto è che quella semplice sottrazione riguarda i soldi dei cittadini. Ma il sindaco Franco Ancona non risponde. Da qui la domanda parte di nuovo. Anche oggi e ogni giorno.
Per lei, sindaco di Martina Franca, è normale che un conto riportante 334 mila euro e un conto che poi quei 334 mila euro non li riporta più, hanno lo stesso totale?
Questo totale è l’origine della determinazione del tributo Tares, che viene pagato con soldi dei cittadini: 9 milioni 168 mila 405,72 euro.
Di seguito, a colori e con il logo aziendale, il prospetto riassuntivo del piano economico presentato dalla Tradeco (gestore del servizio rifiuti) al Comune di Martina Franca il 2 settembre 2013; a seguire, monocolore, il prospetto riassuntivo del piano economico presentato dalla Tradeco al Comune di Martina Franca il 16 luglio 2013. Si notino, per ciascun prospetto riassuntivo, la voce CK (ammortamenti, per intendersi) e il totale: