I familiari della quarantanovenne di Cavallino (Le) hanno chiesto l’intervento della magistratura, dopo che la loro congiunta è uscita morta dalla sala operatoria del “Vito Fazzi” di Lecce.
L’operazione era quella di rimozione di un calcolo biliare: non una delle più complicate. Ma durante l’intervento la donna ha subìto una crisi cardiaca che le è stata fatale. Adesso i familiari vogliono sapere se si tratti di malasanità o dell’ineluttabile.
La sanità salentina, dunque, ancora nell’occhio del ciclone dopo il clamoroso caso di Scorrano, con la rissa fra due medici (sospesi per cinque giorni in via cautelativa) mentre c’era da fare un parto cesareo, con la paziente che si è vista tutta la scena.
(foto: fonte 20centesimi.it)
