Un collega trovò fortuitamente una chiavetta contenente immagini pedopornografia. Partì da lì l’indagine a carico del militare di Ostuni, da circa un anno agli arresti domiciliari. Da oggi il processo in tribunale a Bari. L’uomo deve rispondere, in riferimento ai 97494 immagini e 48 video il cui possesso gli è contestato in relazione alla pedopornografia, anche di peculato per avere (secondo l’accusa) utilizzato mezzi e orari di servizio per questo, fra il 2017 ed il 2020.