Di Francesco Santoro:
In Puglia aumentano sia gli attualmente positivi per 100mila abitanti (sono 62) che i nuovi contagi (+86,8 per cento rispetto alla scorsa settimana), mentre il dato dei ricoveri è stabile. È quando emerge dal nuovo report della Fondazione Gimbe sull’evoluzione della pandemia da Covid-19. «A livello nazionale – commenta il presidente dell’organismo indipendente, Nino Cartabellotta– dopo sette settimane si registra un’inversione di tendenza dei nuovi casi (+43,2 per cento), con una media mobile a sette giorni che passa da 2.553 del 19 ottobre a 3.655 il 26 ottobre».
Vaccinazioni
Stando all’analisi condotta da Gimbe, risulta vaccinato l’81 per cento della popolazione pugliese over 12 (il 77,6 per cento con due dosi e il 3,4 per cento con una), percentuale che colloca la regione ai primi posti in Italia. Mentre il tasso di copertura vaccinale della dose aggiuntiva, quella riservata alle persone immunocompromesse, è tra i più bassi del Paese: 8,3 per cento, molto al di sotto della media nazionale pari al 25,6 per cento. E ancora, il tasso della dose booster (anziani e operatori sociosanitari) è del 20,9. «Con l’inverno alle porte – conclude Cartabellotta – il repentino aumento dei nuovi casi e dei ricoveri e il progressivo calo dell’efficacia dei vaccini sull’infezione impongono sia di accelerare la somministrazione della terza dose a tutte le categorie individuate dalla circolare ministeriale, sia di convincere oltre 2,7 milioni di over 50 non ancora vaccinati, ad elevato rischio di ospedalizzazione e decesso».