Di Francesco Santoro:
«I fatti verificatisi in pieno centro, sono di una inaudita gravità: mi danno conferma di quanto ho denunciato a più riprese nelle sedi competenti e che cioè ci sia un salto di qualità, in termini di organizzazione e occupazione della città, da parte di gruppi criminali emergenti». Così il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, su Facebook dopo l’agguato avvenuto ieri notte ai danni un 27enne raggiunto alle gambe da alcuni colpi di pistola in vico San Francesco.
«Ritengo che da più parti si sottovaluti la situazione e si minimizzino sintomi che invece dovrebbero destare preoccupazione e reazione. Dilaga l’attività di spaccio, praticata con disinvoltura e ostentato senso di impunità- prosegue De Benedittis-. Sono sempre più diffusi gli episodi di violenza gratuita ai danni di cose e di ignari cittadini, spesso molto giovani. Da più parti e in modo sempre più insistente, si mormora di richieste di pizzo verso le attività commerciali».
Il primo cittadino parla di «un diffuso senso di abbandono, da parte delle istituzioni, percepite dai cittadini «come deboli o assenti». E racconta di aver evidenziato, qualche giorno fa, «questa incresciosa situazione al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. C’è una risposta in corso, importante, per cui ringrazio. Occorre smantellare sodalizi e organizzazioni- osserva De Benedittis-. Non permetteremo che Corato cada nella perversa spirale della paura, ostaggio della criminalità organizzata». Il sindaco fa sapere, infine, di aver convocato gli assessori allo scopo di analizzare «la situazione. Saremo al fianco della città, fino in fondo. Sono ore insonni, ma la nottata passerà».
