Quello che è accaduto nel fine settimana, con i muri della città vergognosamente deturpati a causa di diatribe politiche, depone male. Per fortuna di Lecce c’è tutto il resto, che è un gran resto. La città pugliese si candida a capitale europea della cultura e ormai sono rimaste solo in sei: a parte il capoluogo salentino, Cagliari, Matera, Siena, Ravenna, Perugia.
Oggi si presentano le documentazioni definitive. Il sindaco Paolo Perrone porta al ministero dei Beni e delle Attività culturali la documentazione di Lecce, il progetto di capitale europea della cultura 2019. Siamo allo sprint finale insomma. Nel giro di breve tempo si saprà se nel 2019, sia la Puglia, la terra della capitale europea.