Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Giovanni Vianello:
NUCLEARE E GAS: VIANELLO PRESENTA UNA MOZIONE CONTRO L’INSERIMENTO NELLA TASSONOMIA EU
Il parlamentare Giovanni Vianello della commissione attività produttive della Camera e commissario della Bicamerale d’inchiesta Ecomafie ha presentato una mozione affinché il Governo si impegni a non fare entrare il nucleare e gas nella tassonomia EU. La mozione è stata sottoscritta dai deputati Alessio Villarosa, Lorenzo Fioramonti, Rossella Muroni, Rosa Menga, Raphael Raduzzi, Piera Aiello, Simona Suriano, Yana Ehm, Elisa Siracusa, Michele Sodano e Doriana Sarli ma è aperta ad accogliere nuove adesioni.
“Visto l’atteggiamento ambiguo e contraddittorio del Governo Draghi e del Ministro Cingolani sul nucleare e sul gas, ho presentato questa mozione per pretendere chiarezza e impegni precisi affinchè siano escluse dalla tassonomia europea, ma non solo.”
“Sul nucleare” – commenta il deputato tarantino Vianello – “ci sono costi esorbitanti e sempre in continuo aumento a carico degli Stati, tempi di realizzazione che si allungano di anno in anno, rischi inaccettabili per l’ambiente e i cittadini, costo per KWh sconveniente rispetto alle rinnovabili e poi l’irrisolto problema delle scorie che ancora oggi non sappiamo come sistemarle definitivamente, insomma occorre respingere la periodica deriva obsoleta che parte delle forze politiche sta riproponendo di nuovo nonostante due referendum.”
“Sul gas,” – aggiunge Vianello” sebbene al momento non esistano studi che dimostrino che non se ne potrebbe fare a meno per stabilizzare la rete elettrica italiana, tuttavia non è opportuno che questo gas altamente climalterante usufruisca delle agevolazioni e incentivi della tassonomia verde.”
“La mozione impegna il Governo a non aprire una nuova stagione nucleare in Italia e manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’inserimento dell’energia nucleare e del gas nella tassonomia verde dell’Unione Europea; a promuovere e finanziare maggiormente la ricerca scientifica sull’energia solo per l’efficienza energetica, le fonti rinnovabili, la trasmissione, la distribuzione e lo stoccaggio, attraverso la fiscalità generale sottraendola alle bollette elettriche e contestualmente di azzerare la ricerca sulle fonti fossili; ad adottare azioni concrete affinché non oltre il 2027 in ambito europeo sia individuato un deposito geologico necessario per stoccare i rifiuti radioattivi ad alta attività; infine ad aprire un confronto con gli USA affinchè elementi di combustibile irraggiato provenienti dalla centrale nucleare americana di Elk River, presenti presso l’ITREC di Rotondella (Matera), tornino negli USA;
Cosa faranno le altre forze politiche? E il Governo?”- conclude il deputato Giovanni Vianello.
