Basta vedere il gusto con cui il tizio addenta quel cibo e viene il buonumore. Per quattro sere, a Martina Franca, sarà così. Festival europeo del cibo di strada: di seguito il comunicato diffuso dagli organizzatori di Gnam.
Lo street food, ovvero mangiare in modo informale (e senza spendere cifre esorbitanti) è un fenomeno di gran moda, a patto però che non si tratti di cibo qualunque, ma preferibilmente locale e preparato secondo i dettami della tradizione: dalla bombetta al cartoccio con la frittura, dal panzerotto agli arrosticini, scegliere il cibo da strada è in realtà un modo per riscoprire le tradizioni del nostro Paese e degli altri. Senza investire un capitale, come nei ristoranti pluristellati. Gli eventi che celebrano questo fenomeno sono tanti: a Cesena, ad Arezzo, a Trapani e le guide più illustri, dal Gambero Rosso alla Lonely Planet, hanno dedicato al cibo di strada apposite edizioni.
Anche Martina Franca ospiterà un evento durante il quale sarà possibile assaggiare la migliore cucina di strada. E non sarà certo solo un mangiare un boccone «al volo», perché la prima edizione di GNAM! promette di diventare un percorso a lenta velocità sui sapori migliori che la nostra tradizione mediterranea possa offrire, attraverso numerose isole gastronomiche che proporranno ai visitatori i cibi di strada provenienti da regioni italiane e non solo, cucinati, raccontati e preparati dal vivo dai produttori, in abbinamento a vini del territorio.
L’evento trasformerà il centro di Martina in una grande festa gastronomica dove unire convivialità, piacere, culture vicine e lontane, all’insegna della più antica, autentica e gustosa forma di ristorazione. Un programma culturale parallelo con incontri, degustazioni, talk food e musica completeranno l’esperienza rendendola unica e assolutamente originale, nutrendo anche la mente oltre che lo stomaco.
Bombette, salsicce, involtini bianchi di trippa di Locorotondo, fegatini, polpette, pollo fritto, pettole, focaccia di Recco, wurstel dell’Alto Adige, pasticciotti e rustici leccesi, arrosticini abruzzesi, paella di pesce, tacos, souvlaki, gyros pita, moussaka, pezzetti di cavallo alla leccese, frittura di pesce, piadine vegane, e ancora latticini, salumi, crepes e sangria: ce n’è per tutti i gusti, anche vegetariani e vegani, con uno stand tutto dedicato a loro. La prima edizione di GNAM! si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali e etnici, puntando sulla bio-diversità e la genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici: questa è la filosofia del Festival che ben si sposa anche, fra momenti di condivisione, aggregazione e confronto, con i temi proposti dall’Expo 2015. Particolare attenzione sarà riservata a creare un basso impatto ambientale nei rifiuti, grazie all’utilizzo di materiali naturali e riciclabili per le degustazioni.
A impreziosire l’evento, la presenza dell’archichef Valentina De Palma, che sabato alle 19.30 proporrà assaggi e visioni sul tema del cinema. Anche l’Associazione Eris si occuperà della “settima arte”, rapportandola con il vino in una dotta conversazione/lezione a cura di Sara Libera Mainieri e Raffaello Castellano con l’intervento dell’esperto agronomo e enologo Orazio Scarano: l’appuntamento è venerdì alle 19.30.
