Di seguito il comunicato:
Il giorno di Natale gli anziani delle RSA “Maria Immacolata” di Maruggio e “Oasi” e “Sant’Antonio” di Manduria, riceveranno le “Scatole di Affetto” preparate con amore e cura dai bambini di Avetrana. Ma non una scatola qualsiasi, una “personale” creata apposta per ogni nonno o nonna, con dentro anche una letterina con tanto di nome e cognome!
È l’iniziativa “Scatole di Affetto e Abbracci di note” promossa da una rete composta dall’A.Ge. Avetrana (Associazione Genitori), Armonia delle Sfere e Pubblica Assistenza “Avetrana Soccorso”; è realizzata nell’ambito delle “Idee di rete per … promuovere il volontariato 2020/2021”, azione promossa dal Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto.
“Scatole di Affetto e Abbracci di note” è un progetto di affettività che ha coinvolto decine e decine di bambini di Avetrana, dalle scuole materne fino alle scuole medie, e le loro famiglie.
L’iniziativa si propone di favorire il recupero delle relazioni e della solidarietà intergenerazionale attraverso Il dono di scatole colme di “ingredienti affettivi” realizzate per gli anziani ospiti di tre RSA del territorio da oltre 140 bambini della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale “Mario Morleo” di Avetrana che, con i docenti e le famiglie dei bambini, è stata determinante per la riuscita dell’iniziativa.
Saranno proprio i bambini a consegnare le scatole ai rappresentanti delle tre RSA nel corso di una gioiosa cerimonia che si terrà, alla presenza delle istituzioni, alle ore 16.00 di domenica 19 dicembre, in piazza Vittorio Veneto ad Avetrana.
Sarà un momento di festa allietato dalle mascotte di Minnie e Topolino e da Babbo Natale, e accompagnato dall’esecuzione delle tradizionali melodie natalizie a cura dell’associazione musicale “Armonia delle Sfere”!
L’associazione Pubblica Assistenza “Avetrana Soccorso” garantirà una postazione di pronto intervento e, attraverso i volontari, il rispetto delle norme anti Covid 19.
In questi giorni ogni bambino ha preparato una scatola addobbandola con tanta cura e inserendoci dentro un dolcetto da mangiare, un oggetto che scalda come una sciarpa, un simpatico “passatempo” come un peluche e, soprattutto, una lettera affettuosa indirizzata all’anziano in cui il bambino si racconta promettendo di andarlo a trovare nella RSA appena questa brutta pandemia sarà passata.
Ma non un anziano a caso, ma proprio a uno degli anziani delle due RSA: ogni bambino, infatti, ha così “adottato” un anziano delle due RSA di cui aveva saputo prima il nome, personalizzando così la scatola e la letterina!
La mattina di Natale ogni anziano riceverà nella RSA, nel pieno rispetto della normativa anti Covid-19, la sua scatola che un bambino o una bambina di Avetrana gli ha preparato con tanto amore.