Forse l’origine è in una denuncia da parte della donna, mesi fa. Forse. Oppure no. Di sicuro c’è che da settembre la famiglia di San Severo vive nel terrore. Arrivano messaggi online, non si riesce a risalire alla fonte. Contengono, oltre alle offese, minacce per i figli della coppia, fotomontaggi di tipo sessuale ed altre nefandezze del genere. Non ce la fanno più, quei cittadini. Gli anonimi continuano a rimanere tali ed imperterriti continuano. Nell’intervista rilasciata a Grazia Rongo del tgnorba la donna ha palesemente pianto, una chiara dimostrazione della paura in cui vivono quelle persone. Vanno aiutate da chiunque possa, ad iniziare da inquirenti ed investigatori che devono prendere chi ha la responsabilità di tutto questo.