Di seguito un comunicato diffuso da Giuseppe Cervellera, consigliere comunale di Martina Franca:
Il Sindaco Franco Ancona non ha più la mia fiducia. Non potrà più contare sul mio voto per tutti i prossimi provvedimenti politici che vorrà portare in Consiglio Comunale. Dopo gli ultimi accadimenti posso affermare con certezza che la misura è colma e che il Sindaco non ha più la capacità e la lucidità di tenere insieme una squadra che, con una medesima visione, possa realmente ritenersi in grado di fare gli interessi della nostra comunità. Aberrante solo immaginare che con tali equilibri precari si possa addirittura pensare di adottare il PUG ossia di determinare le scelte fondamentali della nostra città per i prossimi 20 anni. Il Sindaco, accompagnato ormai da uno sparuto gruppo di consiglieri comunali, pur di assicurarsi qualche sporadico voto in Consiglio Comunale, oppure la classica stampella, ha favorito la candidatura alla Provincia di un consigliere comunale dell’opposizione, Vincenzo Angelini, che sarà inserito all’ultimo momento nella lista del centrosinistra al mio posto perché ho ritenuto di dover fare responsabilmente un passo indietro considerate le pressioni al tavolo del centrosinistra di 4 consiglieri comunali, sbloccando di fatto la chiusura della lista. Immaginate che pastrocchio hanno messo in piedi pur di cercare di arraffare un voto in più per una maggioranza che di fatto, da oggi, non esiste. Abbiamo anche la definitiva certezza che con l’attuale Sindaco l’economia di questa città rimarrà immobile al palo per la sua manifesta incapacità di favorire sviluppo, attrarre investimenti, creare dialogo con l’esterno e generare benessere in città. Il suo discorso in Consiglio Comunale sulla difesa degli spazi pubblici e di tutta la politica urbanistica attuata per tutelare le aree a servizi come i parcheggi, i parchi, il verde attrezzato si è dimostrato immediatamente inconcludente, grigio e fumoso perché alla prima occasione buona per applicare l’articolo 26bis tanto decantato, che consente la realizzazione di opere anche da parte di privati, sono venuto a conoscenza che il nostro Sindaco si è mosso con decisione per fare in modo di ritirare un provvedimento che era all’attenzione degli uffici da ben oltre un anno e che aveva come scopo solo quello di approvare una convenzione per la realizzazione da parte del privato di un parcheggio ad uso pubblico in Viale Stazione, nel quartiere di Fabbrica Rossa; dopo che gli uffici avevano preparato la delibera e caricato legittimamente il provvedimento tra gli ordini del giorno, il Sindaco ha convocato i suoi legali di fiducia da Lecce ed insieme all’ufficio della pianificazione territoriale ha ingenerato dubbi e confusioni, (secondo la mia opinione incosistenti) al Consiglio tanto da far ritirare il provvedimento dal competente Dirigente.
Il sottoscritto si è trovato dinanzi a questa situazione imbarazzante e paradossale frutto di una inaccettabile improvvisazione generata da un Sindaco in preda ad una incomprensibile frenesia di adottare il PUG solo per attaccarsi una medaglia al petto tralasciando di ascoltare gli interessi e i bisogni di un’intera città.
Ho dimostrato lealtà sino alla fine, approvando anche nell’ultimo Consiglio Comunale tutti i provvedimenti preliminari al bilancio di previsione ma è evidente che gli ultimi gravi episodi politici ed amministrativi non mi possono lasciare indifferente e mi costringono a prendere le dovute distanze dal Sindaco Franco Ancona.
Adesso è l’ora di costruire un’ampia coalizione che si metta realmente a lavorare sulla costruzione di PUG davvero partecipato con la città e che si prefigga l’obiettivo di accompagnare le imprese, gli investimenti sul territorio per creare sviluppo e posti di lavoro, restituendo un po’ di vitalità, positività e coraggio a tutto il territorio.
Il resto, per quanto ci riguarda, rappresenta già il passato.