Di seguito il comunicato:
Il Comitato di cittadini NO INCENERITORE, presieduto dalla prof.ssa Corsina Depalo ed assistito in giudizio dall’avv. Luigi Campanale, preannuncia l’immediata costituzione in giudizio nei confronti della società privata NEWO che con l’appello al Consiglio di Stato tenta disperatamente di annullare la sentenza del Tar Puglia-Bari del 13 dicembre 2021 che ha disposto l’annullamento delle autorizzazioni ambientali rilasciate dalla Regione Puglia per la costruzione dell’inceneritore per ossicombustione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel quartiere San Paolo di Bari.
Le proteste dei cittadini del territorio e le puntuali argomentazioni scientifiche delle associazioni riunite nel Comitato No Inceneritore, che hanno smontato nella vertenza legale pezzo per pezzo l’avventato progetto della NEWO (fatto proprio dalla Regione Puglia) con il risultato della sentenza favorevole del TAR, restano la testimonianza di una grande capacità di vigilanza del territorio per il bene comune e per la difesa dell’ambiente, che continuerà a far sentire il suo effetto anche in questa ulteriore prova di compattezza.
Dagli otto Comuni dell’Ambito ARO coinvolti nella stessa azione contro la NEWO e la Regione Puglia, il comitato si attende altrettanta immediata risposta affinché le ragioni riconosciute dalla magistratura amministrativa barese, anche a favore del principio di precauzione della salute del territorio, possano trovare altrettanta conferma da parte del Consiglio di Stato, allontanando tentativi analoghi in futuro da parte di chiunque.