Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
A bordo di un ciclomotore privo di targa e di un’autovettura senza assicurazione non si sono fermati all’alt impostogli dai Carabinieri dandosi alla fuga. Inseguiti e bloccati finiscono in manette. E’ accaduto ad Andria dove i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato, in due diverse circostanze, tre persone resesi responsabili di resistenza a P.U.. In particolare in:
– Piazza Caduti sul Lavoro, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, una pattuglia dell’Arma ha intimato l’alt al conducente di una Renault Clio che si è dato alla fuga. Ne è nato un inseguimento per le vie cittadine nel corso del quale il fuggitivo, incurante della segnaletica stradale, ha tentato di sottrarsi al controllo con manovre pericolose per gli utenti della strada finché i militari sono riusciti a bloccarlo dopo qualche chilometro. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che l’autista, un 45/enne di Canosa di Puglia, era alla guida di un mezzo privo di copertura assicurativa.
– via Flavio Giugno analoga vicenda ha visto protagonisti due giovani appena ventenni che a bordo di un ciclomotore senza targa, non ottemperando all’alt impostogli, hanno tentato di dileguarsi. Al termine di un breve inseguimento per le vie cittadine uno è stato bloccato all’interno del vicino mercato rionale dove, incurante della folla, ha continuato la corsa perdendo il controllo del ciclomotore mentre l’altro che si è dato alla fuga a piedi è stato intercettato nei pressi della sua abitazione.
Entrambi i mezzi sono stati sottoposti a sequestro, mentre i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
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Avevano individuato due potenziali “clienti” tentando di cedere loro alcune dosi di marijuana ma non si sono accorti che erano due carabinieri in borghese della Stazione di Bari San Nicola in servizio antiscippo. E’ accaduto a Bari in Piazza Umberto, nel quartiere “Murat”, dove a finire in manette sono stati il 32enne A.D. e il 23enne A.R., entrambi tunisini, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due bloccati e sottoposti a controllo sono stati trovati in possesso di 16 grammi di marijuana e di 10 euro in contanti il tutto sottoposto a sequestro. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale.