26 medici «che non risultano in regola con l’obbligo vaccinale», sulla base delle nuove procedure previste dal decreto legge 172 del 27 novembre 2021 «e a cui il garante della privacy ha dato il via libera a metà dicembre», sono stati sospesi dall’esercizio della professione. A darne notizia è l’Ordine dei medici di Bari, che aggiorna i dati sui camici bianchi che non si sono sottoposti all’iniezione anti-Covid: «Dei 53 medici sospesi nelle settimane scorse, 3 hanno prodotto una certificazione valida. In totale, a oggi sono quindi 76 i medici sospesi per mancata ottemperanza dell’obbligo vaccinale, dall’avvio delle procedure- comunica Omceo-. Prosegue quindi l’attività di verifica che consiste nell’incrociare l’anagrafe nazionale del green pass con le liste dei propri iscritti».
Allo stato attuale, «le posizioni sotto osservazione perché non ancora in regola rappresentano il 3,9 per cento, contro una media nazionale del 7,2 per cento», precisa Omceo. Infine, il massimo esponente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli, nel ribadire l’importanza di vaccinarsi, sottolinea che i camici bianchi «che non accettano l’evidenza scientifica vengono meno al proprio giuramento e si chiamano fuori dalla comunità della professione».