Di seguito il comunicato:
Si è conclusa una settimana importante per i cittadini di San Paolo, per alcuni versi storica, che ha visto nascere “San Paolo Attiva”, comitato di cittadini costituitosi in forma giuridica. Un percorso iniziato mesi fa in concomitanza con la presentazione da parte dell’Amministrazione Comunale dell’ormai famosa Bozza di PUG, quando i cittadini di San Paolo si unirono nel contestare quella proposta che purtroppo, evidenziava una mancanza, da parte dell’amministrazione di una visione programmatica del futuro della nostra comunità. Questi ultimi eventi hanno scosso profondamente la sensibilità dei cittadini, i quali hanno maturato la necessità di essere parte attiva nelle scelte importanti che condizionano il futuro del nostro territorio. Diversamente si corre il rischio che le istituzioni e la politica si allontanino sempre di più dalle reali esigenze e dai fabbisogni della comunità. I cittadini hanno messo da parte i propri personalismi, i loro orientamenti politici e si sono confrontati sulle problematiche della comunità; da qui è maturata l’esigenza di essere protagonisti delle scelte future, ma anche la necessita di avere un ruolo attivo nelle scelte politico-amministrative riguardanti il proprio territorio. In questo contesto è maturata la scelta di costituire un comitato che sia istituzionalmente riconosciuto. In questi mesi, spinti da nuovo e vitale entusiasmo si è lavorato sulla creazione di un Comitato che avesse una struttura trasparente e guidata democraticamente, con l’obiettivo di rappresentare al meglio le esigenze dei cittadini di San Paolo. Lavoro che si è concluso la settimana scorsa attraverso un breve sondaggio tra i cittadini, che hanno scelto “San Paolo Attiva” a dimostrazione del ruolo che vorranno avere in futuro e del nuovo entusiasmo ritrovato: non più disposti a subire decisioni o mancate decisioni, ma un ruolo attivo e da protagonista. Il neo comitato, ha carattere volontario, apolitico, apartitico e senza scopo di lucro; potranno aderire tutti i cittadini residenti nella Contrada, titolari e/o rappresentanti di attività commerciali, professionali o produttive con sede nella Contrada e titolari di diritti reali di godimento su beni immobili ubicati nel territorio della contrada; sarà guidato da un direttivo eletto democraticamente secondo le procedure previste dallo statuto. Gli obiettivi statutari si possono riassumere nei seguenti punti: • proporre alle istituzioni, ai vari livelli, iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita e dei servizi; • promuovere la formulazione di proposte in ordine allo sviluppo sociale, economico, urbanistico ed ambientale; • sensibilizzare le coscienze dei cittadini al fine di sviluppare la crescita culturale e sociale per una partecipazione propositiva e costruttiva alla vita istituzionale dell’ente comunale e della comunità nel suo insieme; organizzare occasioni di confronto con gli organi elettivi del Comune di Martina Franca; • promuovere iniziative e manifestazioni di interesse collettivo e raccolta fondi anche in collaborazione con altri Enti e/o associazioni del territorio; • intervenire nei procedimenti amministrativi qualora la loro attuazione possa creare pregiudizio ai residenti della Contrada, così come previsto dall’art. 60 dello Statuto del Comune di Martina Franca. Le prime questioni che il Comitato affronterà, oltre al PUG, sul quale l’attenzione è altissima, riguarderanno il tema dei servizi e delle infrastrutture, tema fondamentale per lo sviluppo della contrada e conseguente miglioramento della qualità della vita dei residenti. In particolare, sarà importante capire lo stato dell’arte dei lavori di potenziamento della condotta AQP e della metanizzazione con la relativa programmazione futura da parte dei concessionari oltre ai temi della viabilità e dell’impianto di depurazione per il quale il Sindaco si è già attivato.
Io sono tra quei cittadini che pretendono uno sviluppo del territorio programmato e regolato che eviti ulteriori scempi del territorio, famoso Valle d itria che già devastato,gli abusivismo danneggiano il turismo futuro,basta clientelismo e egoismi, se no ci ritroveremo il paesaggio non più recuperabile, va approvato il pug