Portebbe essere il deputato barese Francesco Paolo Sisto, il nome nuovo per la Corte costituzionale. Visto che per 14 volte in parlamento non si è trovata la maggioranza dei tre quinti per eleggere i due membri della Consulta, un cambio di candidature appare necessario. Nell’ambito del duo pugliese pluribocciato Violante-Bruno il problema riguarda soprattutto il nocese Donato Bruno, e dunque il partito che lo ha indicato, Forza Italia. Avanzato un problema con la magistratura, procura di Isernia per l’esattezza, a carico di Bruno, ecco l”ipotesi di stop. Cosa che potrebbe trascinare di riflesso fuori dal lotto dei candidati anche Luciano Violante, ma semplicemente in quanto componente il ticket delle due candidature. Il Pd, peraltro, in vista della votazione del 30 settembre (sarà la quindicesima) continua a dire che il candidato alla Consulta è Luciano Violante. In Forza Italia, più stringente il ricorso a un’alternativa a Donato Bruno.
Potrebbe arrivare, come si è detto, ancora dalla Puglia. L’individuato per divenire giudice costituzionale è Francesco Paolo Sisto (foto: fonte la rete) stimatissimo in generale. Lo sblocco della situazione potrebbe passare, dunque, da Bari. Sblocco perché adesso siamo davvero allo stallo: ieri Violante e Bruno avevano bisogno di 570 voti e invece sono arrivate 611 schede bianche. Come dire: questa cosa qui non la votiamo, ficcatevelo in testa.