Di Agostino Convertino:
A cura dell’Associazione “OPA Spazio culturale” di Aurora Maggi e Anna Laura Zizzi, venerdì 11 febbraio alle ore 19.30, presso Underground – Laboratori Urbani (Villa del Carmine) di Martina Franca si terrà un interessante evento a cura del docente e ricercatore musicale Massimiliano Morabito: La pizzica pizzica – Storia e Analisi di un ballo pugliese. Il vulcanico relatore di origini cistranesi non è solo un eccellente ricercatore musicale ma anche l’organettista della formazione Canzoniere Grecanico Salentino, ambasciatrice di pugliesità nel mondo, il cui valore è consacrato dalla recente aggiudicazione del titolo di miglior disco del 2021 nella prestigiosa World Music Charts Europe con l’album Meridiana. Nel 2018 ha reso testimonianza viva – con una mostra fotografica in c.da San Marco, Locorotondo – di una singolarità culturale e musicale che si verificò in Valle d’Itria a metà degli anni ’50 del secolo scorso: il passaggio in terra di Odigitria dell’etnomusicologo americano di fama mondiale Alan Lomax – ha raccolto testimonianze di musica popolare a livello planetario – giunto a Locorotondo per registrare, in presa diretta, il canto polivocale della Valle d’Itria. Morabito, titolare dell’omonimo fondo nell’Archivio Sonoro di Puglia, detiene anche materiale audio-visivo esclusivo o inedito che sarà fondamentale nel raccontare di pizzica pizzica durante la serata. L’area di riferimento è quella più generale del tarantismo da cui discende una danza, la pizzica pizzica, che si sta affermando in ambito world music sospinta da un mix emozionale fatto di atmosfere ancestrali, incastri religiosi, ragioni identitarie e un certo non so che di sensuale. Tutte componenti ancora vive e presenti in Italia meridionale fino alla metà del secolo scorso, velocemente dimenticate quasi rappresentassero una vergogna e prepotentemente tornate alla ribalta grazie al boom del turismo pugliese, in particolare quello salentino, che ha abbinato la sua riscossa alla riscoperta di questa tradizione. È inevitabile, in casi come questo, che contaminazioni o devianze rechino confusione e un pizzico di anarchia (vedi l’ultima edizione della “Notte della Taranta”). La conferenza di Opa Spazio Culturale e un intellettuale impegnato sul campo come Morabito possono rimettere le cose nella giusta prospettiva: in equilibrio tra storia, tradizione e globalizzazione musicale si parlerà di pizzica pizzica e suoi derivati, delle modalità di trasmissione ai posteri del sapere coreutico, di tecniche e modelli coreografici, di protagonisti in vita fino a pochi decenni fa. Si accede con greenpass rinforzato.