Di seguito un comunicato diffuso da Michele Mazzarano, consigliere regionale della Puglia:
“Una vasta platea di lavoratori attende ancora che partano i corsi di formazione ed aggiornamento, pur essendo stato rifinanziato da tempo il bando regionale relativo (POR PUGLIA FESR-FSE 2014-2020) con 10 mln di euro”.
Il Consigliere regionale del Partito Democratico, Michele Mazzarano, richiama l’attenzione della Giunta regionale su una questione che va avanti da oltre tre anni, da quando, nell’autunno del 2018, Arcelor Mittal ha assunto la gestione dell’acciaieria tarantina facendo una lista di coloro che, in base a determinati criteri, sarebbero rientrati tra i dipendenti diretti della stessa multinazionale franco-indiana e lasciando da parte i circa 1.500 ex Ilva in Amministrazione straordinaria, posti in cassa integrazione. Oltre ai 1.500 lavoratori ex Ilva in AS, sarebbero beneficiari dei corsi tutti gli altri lavoratori attualmente collocati in Cigs a zero ore del Bacino di Area Complessa di Taranto.
“È indispensabile – prosegue la nota di Michele Mazzarano – fornire strumenti, conoscenze e competenze, proprio attraverso il prezioso strumento della formazione, a coloro che al momento sono fermi, ma che devono essere messi in condizione di ripensare la loro attività professionale”.
“Va detto inoltre che proprio i lavoratori ex Ilva in Amministrazione Straordinaria dovrebbero essere impiegati negli interventi di bonifica e riqualificazione del territorio jonico, una volta superato lo scoglio rappresentato dall’art. 21 del Milleproroghe, che ha distratto le risorse previste per le bonifiche su interventi interni alla fabbrica”.