Il comune di Bari ha consegnato un riconoscimento a Vincenzo Ostilio Palmieri, professore associato di Medicina interna, dirigente medico del Policlinico e miglior internista italiano inserito nella piattaforma online Top doctors awards 2021. La cerimonia si è tenuta in mattinata a Palazzo di città alla presenza del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli. Il premio «esprime i sentimenti di riconoscenza- si legge nella motivazione- di una intera comunità per il lavoro e l’impegno profusi dal professionista barese». Il docente universitario è stato impegnato nella lotta alla pandemia da Covid-19 ed è responsabile dell’unità di Osservazione breve intensiva della principale struttura sanitaria pugliese.
«Ci sono persone che, con il proprio lavoro, lasciano una traccia e segnano un percorso virtuoso- commenta il sindaco Antonio Decaro-. E che, allo stesso modo, portano il nome della città alla ribalta nazionale e internazionale. Il professor Palmieri è uno di loro, un medico che sta svolgendo un’attività straordinaria su un terreno molto insidioso che è quello della lotta al Covid: i baresi possono essere fieri di questo nostro concittadino che ha vinto l’anno scorso un premio molto prestigioso, conferito agli specialisti più apprezzati».
Il presidente della commissione consiliare Culture, Giuseppe Cascella, definisce il professor Palmieri, «grande esperto in medicina interna», e sottolinea «la sua passione, la dedizione e la grande esperienza nell’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali di imaging diagnostico», qualità «che lo hanno reso un punto di riferimento per la valutazione e la cura delle malattie epatiche e della sindrome metabolica». Secondo Filippo Anelli (Fnomceo), «il riconoscimento al professor Palmieri dimostra, ancora una volta, la validità a livello internazionale della scuola medica barese: gli insegnamenti ricevuti all’interno della clinica medica dell’università barese, d’altronde, sono da sempre un punto di riferimento per la nostra crescita come professionisti».
Il professor Palmieri si dice «orgoglioso» e di chiara di aver «svolto la mia trentennale attività interamente qui a Bari, ricevendone grandi soddisfazioni. In questa occasione desidero sottolineare il ruolo indispensabile ricoperto in tutto questo tempo dai miei collaboratori, alcuni giovani altri più esperti, che mi hanno affiancato in maniera decisiva in questa lunga battaglia contro il Covid-19. Questo premio, quindi, va esteso anche a loro. In futuro, proseguirò su questa strada, ispirandomi ai principi di deontologia medica, e tenendo sempre bene a mente il valore fondamentale dell’equità del servizio sanitario nazionale nei confronti dei pazienti».