“Un gravissimo sabotaggio ad opera di ignoti che hanno impedito al refluo trattato dall’impianto il regolare deflusso nella condotta premente dello scarico, chiudendo due saracinesche a monte e valle di un attraversamento ferroviario e tagliando la parte superiore della campana”. Questo è successo secondo la denuncia dell’Acquedotto pugliese. Dunque, chiuse due saracinesche, è stato sabotato ieri nel tardo pomeriggio il nuovo depuratore consortile di Carovigno, che sversa nell’oasi di Torre Guaceto. Si è lavorato fino a notte per scongiurare, secondo Aqp, ulteriori e ben più gravi danni.
Conto l’impianto, che sversa provvisoriamente nell’oasi, era stato presentato un esposto, proprio per motivi di carattere ambientale.
(foto home page: fonte ambienteambienti.it)