Il ministro Andrea Orlando ha partecipato ieri a Foggia all’assemblea dell’associazione italiana giovani avvocati. Non ha risposto alla stampa in modo ritenuto soddisfacente, a domande in merito alla riforma della giustizia. Poi ha tenuto il suo intervento. E ha anche ascoltato gli altri, ovvero quelli dei giovani avvocati che fanno un quadro della situazione italiana piuttosto preoccupanti. Numero di cause civili in Italia, cinque volte superiore a quello della Finlandia che è prossimo allo zero; giorni di attesa per risarcimenti, tempi di tre o quattro volte superiori ad altri Paesi come Germania, Francia ecc. Insomma della riforma c’è bisogno, come è stranoto a tutti.
Un sottosegretario, Angela D’Onghia, ha invece preso parte oggi con il capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia della Camera, Gianfranco Chiarelli, al convegno di studi svolto a Martina Franca. Tema, le competenze dei giudici di pace in materia penale. E anche in questo caso, riferimenti a go go sulla necessità di cambiare, complessivamente, il sistema della giustizia. Il convegno di Martina Franca era organizzato dalla Camera penale di Bari, con il coinvolgimento delle altre del territorio.