Pietro Gnudi, commissario straordinario dell’Ilva, ha chiesto alla magistratura milanese di sbloccare un miliardo 200 milioni di euro sequestrati ai Riva. Il sequestro risale a maggio dell’anno scorso ed è relativo ad una presunta truffa ai danni dello Stato, con trasferimento illecito di beni, da parte di Adriano Riva e due commercialisti. La decisione del gip avrà luogo il 17 ottobre. La richiesta è stata presentata per poter disporre di risorse con cui risanare gli impianti del siderurgico di Taranto.