A Taranto ieri presentazione del candidato sindaco del centrodestra Walter Musillo mentre il sindaco uscente, ricandidato per il centrosinistra, Rinaldo Melucci, ha inaugurato il suo comitato elettorale in pieno centro.
Se nel capoluogo ionico campeggiano già numerosi manifesti di candidati al consiglio comunale (pur non essendo ancora ufficiale la data delle elezioni) nel paese più importante della provincia, Martina Franca, è bastato mettere insieme tre simboli (Idea Lista, Forza Italia e Martinesi.it) in un messaggio su un’iniziativa per la pace, per avere provocato nel centrodestra uno scossone. Perché? Trattasi di una coalizione che ancora non ha individuato il suo candidato sindaco e che fondamentalmente rischia di spaccarsi in due e Nicola Raguso, forse stanco anche di questi tatticismi, dopo essere stato il primo nome sul tavolo del centrodestra ha detto di togliersi da quel tavolo.
Nel centrosinistra si va avanti con l’ampia rosa di candidati alla candidatura alla carica di sindaco mentre non è escluso che spunti fuori un candidato finora tenuto coperto da chissà chi.
Le coalizioni sono ancora all’acqua alta.
Chi, dopo i due nella foto? I due che hanno amministrato, uno dopo l’altro, Martina Franca negli ultimi quindici anni. E lo hanno fatto con dignità ed onore. Devono essere i criteri fondamentali per la scelta del successore.