Sono indagati per morte come conseguenza di altro delitto. Saverio Candita, 27 anni, e Giovanni Eletto, cinquantenne, devono rispondere di questa ipotesi di reato. Ritenuti i complici di Antonio Rizzo (foto), l’uomo morto nell’esplosione del negozio di Francavilla Fontana che lui stesso aveva provocato, sono per l’accusa, adesso, i responsabili del decesso, in qualche modo. L’esplosione che ha distrutto il negozio di abbigliamento e calzature per l’infanzia “Pinkopallino”, di cui è titolare la compagna del 28enne attentatore e vittima, era finalizzata (secondo l’accusa) a intascare il premio dell’assicurazione, un premio da tre milioni di euro. Antonio Rizzo morì durante l’esplosione, rimasto bloccato nel negozio, la notte fra lunedì e martedì. Saverio Candita venne arrestato a casa sua, a Torre Canne, dove i carabinieri lo hanno trovato a letto, faccia e braccia fasciate perché investito dalle fiamme. Giovanni Eletto è illeso.