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Taranto: la serata di beneficenza per Operation smile Italia ha fruttato 25500 euro L'associazione Wurpless ringrazia la Marina militare, ai volontari e a chi ha contribuito. La manifestazione si svolse sulla nave Cavour

serata di beneficenza taranto

Di seguito un comunicato diffuso dall’associazione culturale, musicale e teatrale “Wurpless” di Taranto:

Sabato, 27 settembre 2014, a bordo della nave portaerei Cavour, l’ammiraglia della nostra Marina, nella splendida cornice della Stazione Navale Mar Grande di Taranto, si è svolta la manifestazione “Un calice per un sorriso” a favore della Fondazione Operation Smile.

 

Operation Smile Italia Onlus (presidente Santo Versace) è una Fondazione nata nel 2000, costituita da volontari medici, infermieri e operatori sanitari che realizzano missioni umanitarie in oltre 60 Paesi del Mondo, per correggere con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva gravi malformazioni facciali come il labbro leporino e la palatoschisi, esiti di ustioni e traumi.

 

La capacità di accoglienza di nave Cavour, con l’eccellenza del suo ospedale di bordo, ne fanno un luogo ideale per realizzare un programma di interventi medici qualificati e mirati al ricevimento di coloro che hanno difficoltà a raggiungere strutture sanitarie idonee o che devono affrontare liste di attesa, che possono risultare esiziali per questo tipo di malformazioni.

 

La serata ha permesso di raccogliere 23.100 euro di donazioni che alla data odierna sono diventati 25.500 euro (ultimo aggiornamento di oggi pervenutoci dalla Cavour)

 

La nostra Associazione ha contribuito con uno spettacolo di cabaret dal titolo “Tutti a bordo!” scritto per l’occasione  da Salvatore Stano, regia di Angelo Spinelli e con musiche di Michi Fiorentino.

     Ma non è del nostro spettacolo che vogliamo parlare, bensì della straordinaria generosità dei pugliesi, dell’equipaggio dell’ammiraglia Cavour e dei medici volontari della Fondazione.

 

Sin dal mattino del  26 settembre – giorno di inizio il weekend clinic che ha visto i medici volontari di Operation Smile operare i pazienti  (un bimbo italiano e 5 provenienti da diversi paesi del mondo) -la nostra attenzione si è focalizzata sull’accoglienza riservata a questi piccoli e alle loro famiglie da parte dell’equipaggio e del suo Comandante, il Capitano di Vascello Luca Conti (classe 1968).

 

Nella conferenza stampa, il Comandante aveva detto che “quando c’è l’entusiasmo e quando si riesce ad avere una risposta da parte di tutti gli operatori, il lavoro non crea alcuna fatica. Nave Cavour, e vorrei sottolineare il suo equipaggio, e la Marina Militare tutta, vedete l’operazione Mare Nostrum, sta dimostrando un cuore enorme”

.

Ebbene, questo cuore noi l’abbiam visto palpitare realmente, come anche abbiamo visto la spinta propulsiva, preziosa e  generosa dei tanti imprenditori e operatori commerciali pugliesi, che con il loro contributo hanno messo a disposizione della popolazione intervenuta (circa 1500 persone) i migliori prodotti eno-gastronomici a promozione della terra di Puglia.

 

E poi i meravigliosi uomini e donne della Fondazione che mettono a disposizione il loro talento e la loro professionalità in una forma di volontariato che come ha detto il vice presidente con delega scientifica (oltre che tra i fondatori) della Fondazione Operation Smile, il chirurgo dott. Domenico Scopelliti:  “ li porta in villaggi sprovveduti del mondo dove ti rendi conto che la tua professione ha un valore”.

  Pertanto il nostro GRAZIE va in primis alla Marina Militare, al Comandante Conti e all’equipaggio di nave Cavour per averci dato la possibilità di contribuire da un punto di vista artistico-culturale alla manifestazione; ai medici di Operation Smile e infine un sentito ringraziamento ai generosissimi  e numerosi pugliesi che, provenendo da ogni parte della Puglia, hanno dimostrato con la loro testimonianza che la solidarietà e lo sguardo d’amore verso il prossimo abbatte ogni barriera, proprio come ci dice spesso Papa Francesco che nel suo motto episcopale ha la bellissima frase “miserando atque eligendo” (lo guardo con amore e lo scelse).


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