Il siciliano detenuto per reati mafiosi è definito Rocky il pugile, secondo il resoconto del Sappe. Alcune mattine fa, in ossequio al soprannome evidentemente, il 24enne considerato fra i detenuti di massima pericolosità (livello AS3) ha dato un pugno in faccia ad un secondino, “senza alcuna motivazione” riferisce il sindacato, e gli ha rotto gli occhiali. Accaduto nel penitenziario di Taranto. Il poliziotto rischia di perdere un occhio.
Il Sappe aggiunge questa protesta alle tante che di continuo esprime per sottolineare la situazione, sempre più insostenibile, nelle carceri italiane, specificamente quelle pugliesi e ancora più specificamente a Taranto. Il personale è dimensionato per 300 detenuti ma i carcerati sono 710, la direttrice è sospesa da tempo e non si è data una definizione alla questione, altre pesanti contestazioni nei confronti di ministero della Giustizia e dipartimento dell’amministrazione penitenziaria da parte del sindacato. Domani mattina sit-in all’esterno del carcere per iniziativa Sappe: gli agenti partecipanti si incateneranno, annuncia il sindacato autonomo di polizia penitenziaria.
