Di seguito il comunicato:
Il 15 aprile 2021, nell’ambito dell’iniziativa “Un Albero per il futuro”, il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e la Fondazione Falcone, in accordo con il Comune e la Soprintendenza ai Beni Ambientali di Palermo, hanno avviato le procedure per la duplicazione e la distribuzione dell’Albero Falcone, il ficus che si trova davanti all’abitazione del magistrato e della moglie Francesca Morvillo, divenuto simbolo di riscatto civile. Le talee prelevate dal famoso “Ficus macrophilla columnaris magnoleides” sono state curate presso il moderno Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità Forestale (CNBF) di Pieve S. Stefano (AR) dove, dopo complesse procedure di laboratorio, è stato finora possibile portarne a radicazione circa 1000 con lo stesso genoma della pianta madre. Una di queste piantine è stata donata dalle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri di Martina Franca nelle persone del Brig. RUSSO Danilo e dell’Appuntato Scelto GALIANI Anna Chiara, all’I.C. Giovanni XXIII durante una piccola cerimonia Venerdì 29 Aprile scorso, alla quale hanno partecipato le classi 4^E e 4^F, alunni della Scuola Secondaria di 1°Grado insieme alla Dirigente Dott.ssa Maria Blonda. “L’Albero Falcone, che vuole rappresentare l’avvio della resistenza civile contro la mafia, crescerà da questa talea in questa scuola che diventa così presidio di legalità, strumento di trasmissione di memoria e impulso per la creazione di una società più giusta che rigetti i disvalori delle mafie”, ha detto la Dirigente Blonda durante la cerimonia di consegna. Agli studenti è stato dato il compito di geolocalizzazione della pianta attraverso la lettura di un codice QR, così che la crescita dell’albero possa essere così monitorata tramite il sito internet: www.unalberoperilfuturo.it dove è possibile seguire l’aggiornamento sul quadro complessivo nazionale della presenza dell’Albero di Falcone nelle scuole italiane.