Il traffico di droga Albania-Italia ieri ha subìto una pausa. Grave. Evidentemente i trafficanti via mare hanno avuto un problema molto serio e hanno dovuto abbandonare in acqua i sacchi con lo stupefacente. I primi trenta chili sono andati a finire nella rete dei pescatori che hanno dato l’allarme, così è intervenuta la Guardia di finanza. Le operazioni di recupero in mare, nello specchio d’acqua al largo fra Puglia e Molise, sono andate avanti fino a notte. Trecento chili si diceva inizialmente. Poi, nel corso delle ore, la quantità recuperata è aumentata fino alle due tonnellate.