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Lecce: oggi e domani “L’assemblea” Koreja

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Di seguito il comunicato:

Si chiama L’ASSEMBLEA il progetto di teatro partecipato ideato e diretto da Rita Maffei, che ha coinvolto, attraverso una call pubblica, circa 180 donne di ogni età.

Cinque mesi di laboratorio interamente gratuito a partire da gennaio, che si concluderanno venerdì 13 e sabato 14 maggio alle ore 20.45 presso i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce e il 15 giugno con una replica presso la sede del Consiglio Regionale della Puglia a Bari.

Il progetto è sostenuto dal Consiglio Regionale della Puglia ed è prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del FVG in collaborazione con il Teatro Koreja di Lecce.

 

“La grande chiamata per il progetto artistico L’Assemblea ha avuto una risposta eccezionale – sottolinea Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia – Sono tantissime le donne di ogni età che hanno deciso di aderire a questo laboratorio che fa della lotta per la parità, della necessità dell’inclusione, del bisogno di nuovi linguaggi e metodi per l’emancipazione del ruolo delle donne, le direttrici del proprio agire. Adesso, dopo ore di sala prove, è il momento di vederle in scena, lasciarsi accarezzare dalla loro forza, dalle loro parole. Sarà uno spettacolo imperdibile perché non finirà alla chiusura del sipario ma continuerà a camminare sulle gambe di ciascuna di loro”.

In scena il gioco teatrale ideato e diretto da Rita Maffei, che ha preso il via con l’obiettivo di riflettere sul ’68 dal punto di vista delle donne attraverso il suo strumento di confronto più emblematico: l’assemblea. Più di cinquant’anni dal ’68 sono passati un po’ sotto silenzio per la gran parte delle persone. Durante il laboratorio si è cercato di indagare cosa è rimasto, cosa è cambiato, a cosa è servito, cosa serve ancora fare e cosa è necessario cominciare da capo. In questo senso il teatro si è rivelato lo strumento artistico per esprimere tutto questo in relazione con il pubblico.

“Questa esperienza a Koreja – racconta Rita Maffei, che ha curato e guidato il laboratorio – mi ha offerto grandi regali tra cui il potente coinvolgimento e la grande generosità che ho trovato nelle partecipanti…in pochi mesi hanno creato una condivisione che fa credere nella sorellanza.

La partecipanti vanno dagli 11 agli oltre 80 anni e provengono da tutta Italia. Qualcuna di loro ha già avuto esperienze teatrali e musicali, sono attrici, cantanti o musiciste, ma la stragrande maggioranza di loro è costituita da cittadine alla prima esperienza che si sono messe in gioco nel racconto di sé e della propria storia scrivendo persino i testi. Momenti cantati si alterneranno ai racconti e ai brani interpretati. Allo spettacolo finale collaborano anche le attrici di Koreja, interpretando testi tratti da Franca Rame, Virginia Woolf, Oriana Fallaci, Henrik Ibsen, Jacques Copi e Garcìa Lorca.

Durante il laboratorio sono emersi i temi della violenza, della vicinanza fra donne, della consapevolezza del proprio corpo e della propria identità, ma soprattutto dell’emancipazione e della rinascita. Le partecipanti hanno cercato nella propria esperienza personale quello che abbiamo chiamato “il mio ’68”, quel momento cioè, nel quale ognuna ha ritrovato se stessa rimettendosi in discussione, riscoprendo la voglia di vivere o creando un proprio percorso”.

L’Assemblea è un gioco perché servono regole condivise, affinché tutti gli spettatori, uomini e donne, possano partecipare sia in modo attivo, che restando spettatori, come desiderano. In scena si discute, ma non si rievoca e, partendo da ieri, si parla di oggi e di domani.

 

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