Un uomo di 33 anni è stato denunciato alla polizia con l’accusa di truffa. Il barlettano, a Bari, ascoltando una coppia di giovani che lamentavano l’assenza di un’occupazione, si è offerto (secondo l’accusa) di risolvere loro il problema presentandosi come incaricato per l’ingaggio di personale di un supermercato prossimo all’apertura. Si è fatto dare dai due giovani disoccupati, oltre alle copie dei rispettivi documenti di identità, 150 euro, sempre secondo l’accusa, sostenendo si trattasse dei soldi per l’acquisto delle divise e 85 euro per l’acquisto dei bolli. Si è inoltre detto disponibile per favorire l’ingaggio di una terza persona, qualora la coppia gliel’avesse segnalata. Alle continue (secondo i denuncianti) richieste di denaro, per un lavoro che oltretutto non arrivava mai, ha fatto seguito la denuncia alla polizia. Organizzata dai poliziotti una trappola consistente in un incontro con gli aspiranti lavoratori, il 33enne barlettano ha raccontato agli agenti di essere lì all’incontro con due amici. Le sue parole sono state smentite, stando alla polizia, dalla circostanza che in possesso del 33enne sono stati trovati copie dei documenti degli aspiranti lavoratori, fogli manoscritti sui quali erano annotati altri nomi, con i dati per le taglie delle divise da lavoro, oltre agli importi ricevuti e da ricevere da ciascuno, un elenco di documenti da richiedere e tre utenze telefoniche utilizzate, secondo l’accusa, per l’attività illecita.