Non arriva nessuna spiegazione, dal Comune di Martina Franca, per l’errore fatto nella determinazione delle aliquote Tasi. Errore di cui abbiamo parlato ieri. Si sperava in una spiegazione ai contribuenti, al momento non c’è. Giusto per la cronaca.
L’errore, ricordiamo, riguarda le rendite catastali, così come inserite nella delibera votata dal consiglio comunale un mese fa. C’è scritto che per rendite catastali fino a 799 euro l’aliquota è del 2 per mille. Per rendite catastali da 800 euro l’aliquota è del 2,5 per mille. Resta scoperta, dunque, tutta una fascia di rendite catastali, che va da 799,01 euro a 799,99 euro. Un buco nero nella delibera. Che spiegazione si intenda dare ai contribuenti è tuttora un mistero, perché l’amministrazione comunale, a iniziare dal suo responsabile principale, il sindaco, quando si evidenziano i problemi, generalmente non risponde. Siccome sono soldi che tirano fuori i cittadini, se non altro un minimo di rispetto imporrebbe di far conoscere ai cittadini, quale sia l’atteggiamento che verrà tenuto con quella delibera fatta (e non è la prima) male.