Il regista continua a sostenere di non avere commesso alcuna violenza e che i rapporti, in quei giorni, erano stati consenzienti. Il legale di Paul Haggis chiede che il premio Oscar canadese sia rimesso in libertà. La 28enne britannica continua a sostenere di essere stata violentata per giorni e poi di essere stata lasciata, in stato confusionale, nell’aeroporto di Brindisi. Così si è articolato l’incidente probatorio dinanzi alla giudice di Brindisi sulla vicenda che ha portato agli arresti domiciliari Paul Haggis per una violenza che, stando all’accusa, si è consumata ad Ostuni dove il regista si trovava per un festival. Proprio ad Ostuni in una masseria il regista canadese è ai domiciliari.