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Elezioni, civici pugliesi: no a scelte calate dall’alto, i territori importanti per la partita nazionale Istanze nello schieramento progressista. Messaggio al Pd: non potrà fare da solo. Borraccino aderisce al partito democratico

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Ci sono i rappresentanti di Con e Per la Puglia a descrivere cosa occorra fare, secondo loro. Le elezioni del 25 settembre rappresentano una partita nazionale diversa dalle altre, con un’importanza forse senza precedenti perché non vengano dispersi i contenuti progressisti. Il cinismo, dunque, deve contare perché è dai territori che deve venire una proposta ed una rappresentanza, anche in termini di candidature. Anche nelle liste plurinominali. Insomma il Pd non potrà fare da solo,  è quanto viene evidenziato di fatto. No a scelte di programmi e candidati calate dall’alto il 23 agosto, ci vuole subito un tavolo dell’area progressista. Il civismo pugliese, che ha in Michele Emiliano un convinto sostenitore e protagonista (ringraziato da Gianfranco Lopane, di Con, per la scelta di continuare ad essere presidente della Regione Puglia) vuole contare ed i risultati positivi, praticamente continui, anche alle elezioni motivano questa istanza.

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Di seguito un comunicato diffuso da Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione Puglia:

Dopo aver condiviso, nella scorsa primavera, la fase congressuale di Articolo Uno che ha posto le basi per un percorso unitario tra democratici e progressisti, il nostro impegno si concentra, ora, in questa direzione, per combattere le destre antidemocratiche e sovraniste.

Ho aderito al progetto politico del Partito Democratico: una scelta maturata in questi mesi che non modifica la mia connotazione politica di uomo di sinistra, motivato a perseguire, nelle istituzioni, gli obiettivi del bene comune, in difesa dell’ambiente, in una città-simbolo, Taranto, che lotta ogni giorno per il diritto alla salute ed al lavoro.

Urge dare risposte al problema del precariato, lavorare per un salario minimo, per costruire il futuro delle nuove generazioni, dei giovani mortificati nelle loro ambizioni.

E’ tempo di lottare per l’affermazione dei diritti, per un welfare più a misura delle famiglie, contro le diseguaglianze, contro la povertà che è diventata dilagante, purtroppo aggravata anche dagli scenari pandemici e dei conflitti bellici.

Tutto ciò si potrà concretizzare rafforzando il Partito Democratico, una forza europeista, argine ai sovranismi e alle destre populiste,  al quale aderisco convintamente.

Ed ora subito a lavoro per la costruzione di una grande forza progressista, di una moderna Sinistra di governo di stampo europeo.


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