Il fermo del 21 luglio è stato tramutato oggi in ordinanza cautelare in carcere.
Secondo l’accusa, anche esponenti del clan foggiano Sinesi-Francavilla avevano fatto parte, il 26 giugno, dei preparativi per l’attentato ad un imprenditore. Un’esplosione ad un casello autostradale di Foggia per uccidere l’operatore economico. L’attività investigativa coordinata dall’antimafia fece fallire quell’attentato, l’evoluzione delle indagini a carico di sette persone ha portato al provvedimento odiernk