Un capannone adibito a carcere per i reduci dell’Azovstal è stato bombardato. Almeno sessanta morti e 130 feriti. Rimpallo di responsabilità fra russi ed ucraini su questo massacro.
Anche in altre zone dell’Ucraina continua il conflitto, con i resistenti che sono in procinto di riconquistare Kherson mentre gli invasori fanno pressione su Mikholaiv dove hanno bombardato una fermata del pullman, sette vittime.
Si è sbloccata la trattativa per la partenza del grano a bordo di navi da tre porti ucraini. Partenza imminente.