Secondo un’indagine condotta da Confcommercio e Swg la Puglia è in cima alle preferenze dei turisti italiani. Data anche la situazione di crisi generalizzata, l’intenzione di non spostarsi all’estero è crescente e quasi nove turisti italiani su dieci restano in Italia. Chi va fuori preferisce la Grecia.
Il tacco d’Italia è il preferito per chi resta nel nostro Paese, davanti ad Emilia Romagna, Toscana, Sicilia e Liguria.
La Sardegna è settima, forse perché i collegamenti con l’isola rappresentano un costo notevole.
A proposito di costi: per i turisti nostri connazionali il periodo di vacanza deve essere più breve rispetto agli anni passati e bisogna spendere meno, durante le ferie.
Le partenze di luglio, stimate intorno ai 17 milioni di persone, in realtà hanno superato di poco i 12 milioni, forse complice una ripresa dei casi di corona virus. La stima è quella di partenze, in tutto l’arco dell’estate, per 27 milioni di italiani, come nel 2019, a livelli pre-Covid dunque. Per agosto-settembre, stando all’indagine Confcommercio-Swg, ci sarà la tendenza a ridurre i periodi turistici: ad esempio, quelli in media da sette giorni, passano a 3-6 giorni.
Secondo il britannico Post office la Puglia è la decima realtà turistica più costosa del mondo.
(foto: Monopoli, porto vecchio)