Il consigliere regionale pugliese Antonio Martucci è stato aggredito e derubato ieri sera. Un’aggressione avvenuta dopo l’inseguimento in autostrada, da parte di tre persone non armate. Con la loro auto hanno urtato la macchina di Martucci e, fatto scendere dalla sua Bmw il consigliere regionale, lo hanno scaraventato a terra. Due lo hanno trattenuto. Poi Martucci è stato derubato dell’automobile dal terzo ladro, oltre che di telefonino, i-pad, chiavi di casa e quelle dell’azienda di serramenti che ha sede a Massafra. Martucci ha salvato il portafogli che aveva gettato aterra
L’episodio è accaduto in tangenziale di Bari, verso lo svincolo dell’autostrada per Taranto-Massafra (e non nei pressi del casello di Massafra, come invece riportato da una prima versione) e il consigliere regionale è stato soccorso dal casellante. Martucci è stato poi ascoltato dagli uomini della polizia stradale, fino alle dieci di sera. Stamani è stato anche ascoltato dai carabinieri. Si cerca di comprendere se si trattasse di “semplice” rapina con violenza o se possa entrarci qualcosa l’attività politica di Martucci che, si è detto, è consigliere regionale della Puglia, oltre a essere consigliere comunale di Martina Franca. Proprio in quest’ultima assemblea sarà impegnato oggi alle 16, in una seduta monotematica del consiglio comunale.
Nel corso delle ore giungono varie attestazioni di solidarietà all’esponente politico: dal suo collega in consiglio regionale Donato Pentassuglia e dal movimento IdeaLista di Martina Franca le prime, poi quella del sindaco di Martina Franca e dell’amministrazione comunale, oltre alla prima in assoluto, la solidarietà di carattere personale espressa, con un commento a questa notizia, da Martino Bruno, componente della giunta alternativa Pdl di Martina Franca.
La mia personale solidarietà al consigliere Martucci con l’auspicio che il gesto npm sia legato alla sua militanza politica