Il gas che ora è a quota 240 euro al megawattora. Cioè il triplo del prezzo preguerra. E la russa Gazprom ha comunicato possibili ulteriori aumenti fino al 60 per cento in Europa per il prossimo inverno.
Esplosioni in Crimea, distrutte infrastrutture. I russi impauriti dalla controffensiva ucraina.
Disposta l’evacuazione nella zona di Zaporizhzhia, l’allarme è lanciato ora anche dal governo filorusso. Il rimpallo di responsabilità precede il prossimo arrivo degli ispettori Onu e la possibile demilitarizzazione dell’area della centrale nucleare più grande d’Europa.