Di Martino Abbracciavento.
Con l’imminente inizio del nuovo anno scolastico 2022/2023, il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole il vademecum sulle norme Covid-19 con le nuove regole su mascherine, tamponi e dad. Il testo sintetizza i documenti elaborati dall’Istituto superiore di sanità nelle scorse settimane.
Il vademecum recita: “Il personale a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo Ffp2 e i dispositivi per la protezione degli occhi forniti dalla scuola in base alle indicazioni del medico competente. Anche il personale che ha la volontà di proteggersi con un Dpi può usare un dispositivo di protezione respiratoria del tipo Ffp2 e dispositivi per la protezione degli occhi”.
Il testo inoltre precisa che: “I genitori degli alunni/bambini che a causa del virus SARS-CoV-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse comunicano all’Istituzione scolastica questa condizione in forma scritta e documentata, precisando anche le eventuali misure di protezione da attivare durante la presenza a scuola. A seguito della segnalazione ricevuta, l’Istituzione scolastica valuta la specifica situazione con il Dipartimento di prevenzione territoriale e il pediatra/medico di famiglia per individuare le opportune misure precauzionali”.
Nel vademecum si aggiunge che è consentita la permanenza a scuola a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano
febbre e precisamente è specificato che: “Gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi e avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria”.
E ancora in caso di gestione di casi Covid-19 confermati: “Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento”.
Non ci sarà più la misurazione della temperatura corporea: “Per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche. Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da Covid viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori”.
Nelle faq del vademecum è inoltre specificato che gli alunni che risulteranno positivi non potranno più utilizzare la dad: “La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022”.
Il Ministero raccomanda infine la sanificazione ordinaria periodica dei locali, che dovrà essere straordinaria e tempestiva in presenza di uno o più casi confermati.