Di seguito il comunicato:
“Cinema a Corte” a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani (BT) presenta i suoi ultimi film in programma. La rassegna, che ha aperto i battenti lo scorso 16 agosto, è prodotta dall’Associazione Delle Arti, in partnership con Costa Sveva, con il patrocinio del Festival internazionale Castel dei Mondi di Andria, il sostegno della Regione Puglia e della Città di Trani, e in collaborazione con il Circolo Dino Risi di Trani.
Tra film cult, grandi classici del patrimonio cinematografico nazionale e internazionale, avventura e docufilm ce n’è per tutti i gusti. Le proiezioni all’aperto nella suggestiva Corte Davide Santorsola, per l’occasione trasformata in arena cinematografica, proseguono fino ai primi di settembre. Due i temi principali attorno ai quali si dipana la retrospettiva di Cinema a Corte a cura di Lorenzo Procacci Leone. «Ho pensato a due filoni – spiega il direttore artistico della rassegna -: uno è “Finale 2”, legato alla celebrazione di alcuni titoli delle decadi dal 1962 al 2002, l’altro è “Cinema da mare”, considerando quest’ultimo non solo come ambientazione ma anche come ispirazione.
Da martedì 30 agosto sino al 2 settembre ancora 4 pellicole da godersi assieme alle piacevoli serate d’estate: “Le Iene”, “Un mercoledì da leoni”, “Femme Fatale” e “L’uomo delfino”.
“Le iene-cani da rapina” è un film cult del 1992 (rientra nel filone della retrospettiva “Finale 2”), scritto e diretto da Quentin Tarantino. In pieno stile “pulp” del regista statunitense, sangue, torture, dubbi, menzogne, sapientemente mixati con flashback e un finale sorprendente saranno protagonisti martedì 30 agosto a Palazzo Beltrani. Un montaggio eccellente e senza cedimenti, poiché la storia, anziché svolgersi normalmente in logica successione, anticipa e posticipa i singoli episodi in una sorta di mosaico di forte effetto e tensione; un’accurata e penetrante caratterizzazione dei banditi, mai piatti nella loro malvagità, anzi di spiccata vivezza nelle singole personalità. Il film assicura suspence, orrore e interesse in un equilibrio incredibile (fonte Comingsoon).
Chiude il mese di agosto un film che ha fatto storia: mercoledì 31 agosto sarà proiettato “Un mercoledì da leoni” di John Milius che appartiene al filone della retrospettiva “Cinema da mare”.
Le spiagge della California sono a volte battute da venti che provocano mareggiate paurose. Sono l’occasione migliore per le esibizioni dei vecchi e nuovi campioni del surf. Tre di questi, Jack Barlow, Matt Johnson e Leroy si mettono in luce nell’estate 1962: sono i beniamini dello stravagante Bear, artigiano delle tavole per questo sport, ex campione e filosofo. Negli anni che seguono i tre amici si incamminano per strade che lentamente li separano. Il Vietnam irrompe nella vita dei tre giovani. Nella primavera del 1974 il mare si ingrossa spaventosamente. Bear chiama i tre che rispondono all’appello e affrontano le gigantesche onde, sotto gli occhi impressionati della folla e dei nuovi aspiranti campioni. È stato l’ultimo trionfo. Sanno di aver segnato un’epoca, ma sono anche coscienti che la loro stagione è finita. “Scandito su quattro tempi, che sono quattro celebri ondate, sembra un film sul surf, ma è invece un film sull’amicizia virile di una generazione americana segnata dal malessere esistenziale e dalla guerra del Vietnam” (fonte Laura e Morando Morandini, Telesette).
Giovedì primo settembre per “Finale 2” il film del 2002 di Brian De Palma “Femme fatale”. Il thriller – come sostiene il critico cinematografico Giancarlo Zappoli – è un omaggio al noir classico francese, ma risente anche di certe atmosfere rarefatte di Michelangelo Antonioni di Blow-up. Un paparazzo, interpretato da Antonio Banderas, fotografa una ragazza bellissima coinvolta in un colpo clamoroso. La donna, la femme fatale interpretata da Rebecca Romjin-Stamos, è immortalata sulla copertina del rotocalco. Alcuni gangster parigini la riconoscono come una persona, creduta morta, con cui hanno dei conti in sospeso. È arrivato il momento di regolarli. La bella donna inizia ad essere braccata e allora decide di coinvolgere nelle sue peripezie anche il fotografo che l’ha inguaiata.
Chiude la rassegna Cinema a Corte 2022 venerdì 2 settembre il documentario di Lefteris Charitos “L’uomo delfino” per ‘Cinema da mare’. Il film del 2017 è un ritratto riverente del leggendario Jacques Mayol, una monografia per immagini del primatista di immersione in apnea, giramondo, tuttofare, seduttore, studioso di comportamento dei mammiferi marini e curioso di spiritualità zen. Il suo nome, infatti, ha conosciuto un picco di popolarità con Le grand bleu, il film di Luc Besson campione di incassi al box office francese e già proiettato il 17 agosto proprio per Cinema a Corte. Al di là dei record, una concezione avanzata del rapporto tra uomo e natura. Ad essere ricordata – come sottolinea la critica cinematografica Raffaella Giancristofaro – è l’attenzione dedicata per tutta la vita alle similitudini tra dimensione umana e marina: quel suo ‘riconoscersi’ in un cetaceo, che gli vale un soprannome che ha affascinato molti, l’uomo delfino appunto. Gli epigoni nel film non mancano, come l’italiano Umberto Pelizzari. Grazie ai tanti estratti da film in pellicola e ricordi, si respira lo spirito di un’epoca in cui lo sport era meno performativo e si delinea la figura di un atleta bohémien, amante della vita eppure solitario e bizzarro. il film argomenta i motivi del suo rilanciare di continuo il limite fisico, derivati non dal superomismo, ma dalla spinta alla ricerca di un equilibrio interiore, nell’atto di trascendere la gravità corporea. Verso una dimensione anfibia, pacificata con l’idea del fallimento e della morte. In una fusione totale, armonica, con il silenzio delle profondità.
A conclusione di Cinema a Corte 2022, domenica 4 settembre, un concerto che sarà un vero viaggio con suoni e immagini dei capolavori noti e meno noti del grande Maestro Ennio Morricone: “Cinerama…estro”. Si passerà dal western alla commedia, dalla musica lounge e leggera alle più celebri colonne sonore in un susseguirsi di rare emozioni. Una formazione d’eccezione eseguirà i capolavori del maestro: Antonio Piccialli al pianoforte, Giambattista Ciliberti al clarinetto, Luciano Palmitessa alla tromba, Luca Lorusso alla batteria, Giovanni Astorino al violoncello. Alcuni di questi straordinari musicisti hanno avuto il privilegio di collaborare e suonare a Bari nell’orchestra diretta proprio dal grande premio Oscar Morricone. Ad impreziosire la formazione strumentale ci sarà la partecipazione di Francesca Lamberti, una giovane e talentuosa cantante pugliese.
Ingresso ore 20,30 – inizio proiezioni ore 21,00. È possibile acquistare i biglietti (costo 5 euro) presso il botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani a partire dalle 19:00 del giorno della proiezione del film.
Info & prenotazioni: 0883500044
In caso di condizione meteo avverse, le proiezioni si terranno all’interno del Salone Beltrani.
Palazzo delle Arti Beltrani, Centro Culturale Polifunzionale, via Beltrani 51- Trani (BT)