Alle 12 il confronto tra le parti dal prefetto di Taranto.
Usb ha indetto la protesta una settimana fa e, appunto da una settimana, va avanti il presidio di autotrasportatori locali davanti alla raffineria dell’Eni. Viene contestata l’assegnazione di un appalto per il trasporto, ritenuta penalizzante per i lavoratori del territorio.
Le conseguenze per i distributori di benzina e gasolio e per gli automobilisti sono state crescenti in questi giorni, con un numero piuttosto alto di impianti rimasti a secco.
Oggi la protesta viene interrotta, proprio per il vertice davanti al rappresentante istituzionale. Si spera in una mediazione. Altrimenti, ripresa dell’agitazione. Ad oltranza, questa la prospettiva.