Premessa: noi non dobbiamo nulla a nessuno ovviamente, se non ai lettori. Dobbiamo loro notizie.
Fra le notizie avevamo pubblicato nei giorni scorsi un articolo con il titolo “Pensioni, Martina Franca: la preside, la titolare della lavanderia”. Usato il meccanismo dell’asindeto per parlare, nel titolo, di due signore diverse andate in pensione lo stesso giorno, avevamo anche messo due foto distinte per raccontare il pensionamento delle due donne lavoratrici. Due.
Persone vicine a quella preside si sono risentite perché a loro dire con quel titolo sembrava si parlasse di un’unica persona, la preside con la titolare della lavanderia. Un familiare della dirigente ci richiama ad un dovere di controllo (e poi scrive le medesime cose scritte da noi. E a commento, una parente parla di Covid e guerra: andiamo bene, no?). Una signora avrebbe voluto due articoli distinti. Perché mai?
Il titolo, alle sopradescritte persone, non è piaciuto. Ma il meccanismo di sostituire la congiunzione con una virgola è pienamente in uso nella lingua italiana. In ambiente scolastico lo sanno senz’altro, giusto? Quindi, dal punto di vista tecnico, quel titolo è ineccepibile.
Non abbiamo controprova del fatto che un accostamento, ad esempio, “la preside, il presidente del Consiglio” potesse creare uguale malessere. Quindi non possiamo esprimerci al riguardo.
Comunque, l’articolo è stato rimosso perché il caos non è per noi. Le nostre scuse sincere e profonde alla gentilissima signora titolare della lavanderia. Recupereremo.