Da oggi, fra il mare Adriatico e lo Ionio, l’esercitazione militare “Neptune Strike” della Nato. Molto al largo della Puglia ma, insomma, sono i mari che bagnano la regione. Mare che, data la situazione internazionale e l’invasione dell’Ucraina nello specifico, diventa dunque un altro scenario della questione. La Russia ha mandato, dai giorni scorsi, altre navi in Mediterraneo per rispondere a questa esercitazione. Per controllare, in sostanza. Lo riporta Repubblica.
In Ucraina è stato ucciso un 28enne italiano, era foreign fighter al fianco dei filorussi. Lo comunica il nostro ministero degli Esteri.